#FugaDaRoma, vacanze da fidanzati in meno di 4 giorni. Bagno Vignoni e Ponza.
Arriva quel momento dell’anno in cui dici “devo staccà” (si lo so lo diciamo almeno una volta a settimana per tutto l’anno ma facciamo finta di no). A questa esigenza si somma quella di passare qualche momento da fidanzatini in vacanza cioè senza pargoli con richieste a mitraglia, senza parco, senza gelato, senza “mi metti i cartoni”, senza sveglia tutti nel lettone, con parecchi incontri intimi senza girarsi e trovarsi nel momento topico la faccia dei cuccioli che quatti quatti stanno per farti “buh” da dietro la porta o da sotto il letto. Insomma… qualche ora di vacanza! E così io e lui abbiamo raccolto tutte le ore disponibili di nonne, zie, zii, tate, alieni e volontari e abbiamo organizzato due week end di relax tutti per noi!!!
Abbiamo deciso di andare finalmente in due posti dove non eravamo mai stati nonostante programmassimo di farlo più o meno da quando ci siamo fidanzati 16 anni fa. Bagno Vignoni (Val D’Orcia, Siena) e Ponza (Isole Ponziane, Latina).
E così siamo partiti un venerdì sera di giugno per la Toscana in direzione Bagno Vignoni e fra una chiacchiera e una canzone cantata a voce un po’ alta siamo arrivati a destinazione in meno di due ore. Il panorama che si è aperto all’ora del tramonto davanti ai nostri occhi è stato davvero incredibile e volendoci godere il più possibile quelle poche ore che avevamo a disposizione, abbiamo deciso di seguire il consiglio di un’amica e andare a cena a Monticchiello, un delizioso borgo medioevale immerso nella campagna senese. Proprio all’ingresso del borgo sorge una piccola e caratteristica osteria con una altrettanto piccola e meravigliosa terrazza panoramica che si chiama La Porta. Romanticamente e felicemente seduti su quella terrazza abbiamo gustato un’ottima cena toscana accompagnata dal primo e non ultimo calice di Rosso sapientemente consigliato dallo staff. Che dire… è ancora tutto scolpito negli occhi! Se andate a cena lì prenotate sulla terrazza, anche solo per bere un buon bicchiere di vino!
Con la pancia piena e dopo una piccola passeggiata per smaltire il vino ci siamo rimessi in macchina e in pochi minuti siamo arrivati al nostro Hotel a Bagno Vignoni, Le Terme. E’ uno degli alberghi storici del posto, con il suo bel centro termale e benessere ed è posizionato proprio sulla famosa piazza con “la vasca”. Il personale è gentilissimo, il centro benessere curato e rilassante ed è circondato da un giardino spazioso e pieno di fiori e punti d’ombra, adatto anche a cerimonie e feste (ho seriamente pensato a qualche evento da organizzare lì… chissà!).
La mattina abbiamo provato il brivido di svegliarci nel silenzio… e di rimanere a letto! E di fare tutto con calma! E di fare colazione in pigiama! E di fare il “dopocolazione” in santa pace!!! Poi siamo usciti dall’albergo e… wow!!!
Ci siamo ritrovati in un luogo incantevole e senza tempo, con la sensazione di essere fuori dal mondo conosciuto. E assapori fino in fondo il panorama, le pietre, il minuscolo borgo, il sole, la mano della persona con la quale passeggi. Ritrovi il piacere di sederti ad un tavolino al sole e di sfogliare il giornale… perché il mondo in quel posto ha le dimensioni di una piazza e tre stradine… e non ne hai mai abbastanza.
E’ stato quindi il momento di infilarsi costume e ciabattine e di andarsi a godere il percorso termale e un fantastico massaggio decontratturante. E la mattinata è andata via così, lasciandoci addosso la tranquillità e la quiete tipica di Bagno Vignoni.
Affamati come nostro solito ci siamo guardati intorno rendendoci conto che il ristorante che ci piaceva di più era proprio quello del nostro albergo. Una terrazza parzialmente coperta e in pieno sole direttamente affacciata sulla piazza principale. Ed è lì che ci siamo seduti per un pranzetto tutt’altro che leggero ma assolutamente toscano dove abbiamo lasciato che il vino terminasse l’opera di stordimento. Che gioia!
Siamo ripartiti dopo pranzo non prima di aver comprato qualche bottiglia di vino e gingilli vari di artigianato locale. Erano passate meno di 24 ore dal nostro arrivo eppure quella serata e mattinata ci hanno rigenerato e alla domanda “ci tornereste?”. La risposta è mille volte si… e sempre da fidanzatini!
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La vera svolta di Ponza è stata andarci di domenica e lunedì invece che in pieno weekend! Praticamente l’isola era tutta per noi… e devo fare una premessa. Ci sono andata prevenuta. Perché ne ho sempre sentito parlare come la meta di tutti i fighetti di Roma. Come di un posto da VIP, costruito, dove quasi tutto è forma. Forse c’è anche questa componente ma io ho visto proprio altro! Ho scoperto un posto con un mare strepitoso, coste rocciose e un po’ selvagge, persone ospitali e con il sorriso, alcune delle quali molto ma molto colorite! Ecco, questa è stata la nostra Ponza… un fantastico miscuglio di colori!
Siamo arrivati con l’aliscafo del mattino di sabato e siamo andati subito a lasciare le valigie nel nostro albergo, il Grand Hotel Santa Domitilla che, oltre ad essere una bellissima struttura, è posizionato a pochi minuti a piedi dal porto e quindi comodissimo per gli spostamenti.
Pronti con costume e ciabattine ci siamo guardati intorno e abbiamo studiato un po’ la mappa dell’isola per capire dove e come muoverci. Poi abbiamo visto i motorini in affitto e tutto è stato chiaro! Pochi minuti dopo eravamo felici come due adolescenti l’estate della maturità su un cinquantino sfrecciando (si fa per dire) in direzione mare!
Lui mi ha tuttavia promesso che la prossima volta mi farà affittare lo “scassone” giallo cabriolet perché è veramente troppo fico!
E così la mattinata è trascorsa a Cala Fonte, da U’Russulillo, un vero e proprio “scoglio” attrezzato con ombrelloni e lettini oltre che con il pittoresco servizio di trasporto da un lato all’altro della riva con gozzetto dal nome Caronte (al costo di € 1,00 per andata e ritorno). Il bello di questo posto, oltre all’acqua limpidissima e la particolarità della posizione, è il servizio riservato ai clienti con consegna di panini buonissimi direttamente sotto l’ombrellone con bibita e gelato e una tantum il passaggio del gestore con l’offerta di mini bruschette spettacolari al tonno e pomodoro. Rimango sempre colpita dalla buona organizzazione e dalla gentilezza.
Sempre con spirito adolescenziale e sul nostro bel motorino siamo tornati nel pomeriggio al nostro albergo dove ad attenderci c’era il centro benessere e la piscina. Non credo di dover aggiungere altro no? I dettagli di fine pomeriggio sono privatissimi!
Ovviamente, a una certa, ci è venuta fame!! Il consiglio è… prenotate per tempo se volete mangiare in posti panoramici o caratteristici perché i ristoranti all’apparenza vuoti alle 20.00 sono già tutti riservati! Non avevamo pensato che essendo luogo prevalentemente di vacanze in barca, si cena sul tardi! Ma con un po’ di buona volontà abbiamo avuto il nostro spritz seguito da cenetta romantica sul porto con questo panorama…
e sto!
Abbiamo valutato un po’ di opzioni marittime per visitare l’isola e alla fine abbiamo compreso che in due, per una ragione di costi e comodità, la soluzione migliore era affittare una piccola barchetta o gommone senza bisogno di patente nautica e andare in giro per le calette.
Il nostro gommone lo abbiamo prenotato domenica per lunedì mattina da Diva Luna, proprio accanto al porto. Lei, Luisa, è una ragazza carinissima che ci ha spiegato in poche parole come muoverci intorno a Ponza. E così, armati di panini e acqua messi nella ghiacciaia a bordo nel gommone, siamo partiti per la nostra escursione.
Abbiamo girato in senso orario, fermandoci soprattutto alle Piscine Naturali, dove è impossibile non buttarsi nell’acqua cristallina. Ma c’è da dire che dietro ogni rupe si aprono scorci bellissimi meritevoli ognuno della stessa attenzione. E noi… rapiti dalla bellezza dei posti incontrati, non ci siamo resi conto di aver fatto due volte il giro dell’isola!
Stanchi e felici abbiamo riconsegnato il gommone, fatta una rapida doccia e siamo usciti per una passeggiata con gelato. La luce pomeridiana su Ponza regala colori straordinari e passeggiare diventa come essere dentro ad un dipinto.
Alle 18.30 abbiamo ripreso l’aliscafo per Terracina… e questa volta la vacanza è durata ben due giorni quasi pieni!!!
Torneremo presto qui ma non senza i nostri bimbi!!!
A chi di voi riuscirà a farla… buona fuga!!!