Libri. La ragazza del treno. Paula Hawkins.
Rachel è una donna come tante di noi. E come nessuna di noi. E’ stata moglie, è stata innamorata, è stata felice, aveva un lavoro che le piaceva. Poi tutto è finito e Rachel ha scelto di arrendersi. La sua vita è scandita dai tempi dell’alcol e delle bugie che racconta a sé stessa e alle persone che la circondano. I ritmi della sua giornata sono quelli dei suoi viaggi in treno ogni giorno dalla periferia al centro di Londra. Tutti uguali, tutti vuoti mentre immagina guardando all’esterno una vita che a lei sembra ormai inarrivabile. Poi un giorno dal finestrino vede qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere e alcuni eventi dei giorni successivi la trascinano in un vortice fatto di colpi di scena, dei quali lei è artefice, spettatrice, protagonista.
Ho comprato questo libro a Genova quest’estate mentre aspettavo di imbarcarmi per la Sardegna. In genere sono un po’ sospettosa nei confronti dei best sellers ma avevo poco tempo e un disperato bisogno di occupare le ore della traversata. E’ stata una bella sorpresa. La storia avvincente, i personaggi complessi, il ritmo veloce e non nascondo che ogni tanto mi è venuta anche un po’ di ansia. E’ un thriller a tutti gli effetti, ma è anche una storia d’amore, una storia di debolezza e solitudine. Ho provato per tutta la lettura antipatia per la protagonista e credo che questo sia stato uno dei motivi per cui mi è piaciuto così tanto. Nonostante non sia mai stata dalla sua parte mi sono trovata a camminare con lei sempre e a volte anche a volerle dare qualche consiglio, per aiutarla lì dove lei non riusciva ad arrivare.
Buona lettura!